I campi di ulivi Ischitani
12/11/2021 | Territorio
La coltivazione del ulivo e la produzione di olio si affiancano alle classiche eccellenze ischitane, rappresentando una risorsa importante per l'isola.

L'isola d'Ischia è ormai da anni non solo meta di turismo balneare per americani o tedeschi, attratti dalle spiagge di Cava dell'Isola o dalla spiaggia degli inglesi ad Ischia Porto, da strutture come il Negombo, oppure meta di turisti napoletani attratti dalla vita notturna offerta dalla nostra splendida isola.
Ischia è ormai da anni sede di una rinomata e riconosciuta produzione di olio autoctono, derivante dalla prosperità della pianta di ulivo che ha trovato l'habitat perfetto per crescere e svilupparsi in tranquillità, con l'aiuto dell'abbondante macchia mediterranea di cui dispone l'ambiente locale.
Con questi presupposti, sono nate e/o cresciute aziende conosciute per la qualità dell'olio e dei suoi derivati come l'azienda agricola Ruffano.
L'azienda rappresenta ad oggi la prima realtà per produzione d'olio sull'isola, ma non si limita solo a questo, estendendosi per ben cinque ettari, in gran parte dedicata alla coltivazione di vite, nell'omonima valle, la valle di Ruffano.
Del resto la trasformazione di Ischia da isola del vino a isola dell'olio è un processo che va avanti ormai da diversi anni, e non riguarda solamente grandi o piccoli aziende agricole, ma prende moto e spunto dall'iniziativa di tanti cittadini ischitani, e non solo, che ogni anno si mobilitano per la raccolta di olive, creando un vero e proprio circolo virtuoso.
La macchia mediterranea che caratterizza l'isola aiuta non poco queste iniziative che rimandano a tempi passati, basti pensare che tutto il territorio che circonda l'azienda Ruffano è composto da maestosi ulivi secolari, non solo stupendi allo sguardo di turisti e autoctoni, ma utili anche alla creazione di imprese e iniziative economiche coinvolgenti, virtuose e a km 0, offrendo ai propri clienti un'esperienza unica, salutare e a pieno contatto con la natura.
In questo modo Ischia è riuscita ad affiancare alle più classiche eccellenze isolane, come la già citata produzione di vini pregiati come il Passito o l'Epomeo, l'allevamento di conigli per la preparazione del celebre coniglio all'ischitana, un'altra eccellenza che non si limita alla sola produzione di olio, ma si estende anche a prodotti derivati, diventando un vero e proprio fenomeno sociale e coinvolgente.
La presenza di diversi frantoi ha contribuito alla nascita di un vibrante movimento socioeconomico, sia per ragioni logistiche e geografiche, data la presenza di uliveti secolari in diverse zone dell'isola, sia per la sempre più costante e diffusa attenzione verso un ritorno al contatto con tutto ciò che è natura, con tutto ciò che è selvaggio, cercando e trovando un rifugio dalla modernità sempre più tecnologica e grigia, e sempre meno green.
L'isola presenta diversi frantoi dove chiunque può produrre olio con le proprio olive, sia che queste siano il frutto di un'attività occasionale di raccolta in famiglia in uno dei tanti uliveti ischitani, che siano frutto di un’attività commerciale.
L'olio, gli uliveti e affini non rappresentano solamente un fenomeno passeggero, una moda, bensì una ripresa di abitudini e concetti secolari intrinsecamente legati alla storia e alla geografia dell'isola, basti pensare alla toponomastica della stessa.
Tanti luoghi meravigliosi prendono o devono il nome agli uliveti dell'isola, basta pensare alla stupenda Terrazza degli Ulivi sita sul Ponte Aragonese nel comune di Ischia, ma anche a imprenditori o ristoratori che hanno deciso di prendere spunto dagli ulivi secolari nel dare nome alle loro ville, ristoranti, alberghi e attività varie.
Se decidete di visitare o di stabilirvi nella meravigliosa isola campana, non limitatevi ad un classico turismo balneare o notturno, ma immergetevi in quella che è l'isola più vicina alle radici del tempo, alla natura, a sensazioni arcaiche e infantili dimenticate dagli anni e dalla modernità, che potrebbero ritornarvi in mente all'ombra di un uliveto nell'isola più affascinante al mondo.