I tre vigneti assolutamente da visitare
20/10/2021 | Territorio
Ischia non è solo mare, cucina, sole estivo. Ischia è anche vigneti con i suoi profumi di mosto e vini speciali

I Tre vigneti assolutamente da visitare


Istintivamente, è pensiero comune associare Ischia all'estate, il suo mare, le sue strutture alberghiere, il divertimento serale alla riva destra, le sue fantastiche proposte culinarie e tanto altro ancora. Quando cala il sipario sulla bella stagione, inizia però un periodo magico con un'atmosfera più taciturna in cui dal frastuono degli eccessi estivi si passa ad un edificante stato di quiete con silenzi che odorano di mosto d'uva. Ischia si veste di regale magnificenza riempendosi di nuovi profumi: è settembre.
Che sia vino bianco, che sia vino rosso, il vino di Ischia è una risorsa preziosa presente come comune denominatore durante le mille attività presenti sull'isola. Negli hotel, nei ristoranti, nelle sagre e in tante altre attività aggregative, i vini ischitani sono stimati protagonisti, ammirati dall'isola ma anche dall'intero territorio nazionale.
Non è soltanto vino, è capacità di sfruttare un’esperienza


Fate attenzioni amici esploratori dell'isola d'Ischia!

L'isola è molto più di quello che comunemente viene mostrato di essa. Su questa piattaforma avete scoperto che Ischia è acqua termale, è tramonto, è esperienze trasversali fatte di svariati momenti indimenticabili, è svago, sport, storia, folklore, natura e tanto divertimento. Ebbene, Ischia è anche vino di qualità. Non si tratta soltanto di produzione di vino locale, è la realizzazione di una bevanda con gli ormai riconosciuti effetti benefici antiossidanti e antinvecchiamento che agisce positivamente su colesterolo, trigliceridi e glicemia basale. Il vino aiuta a liberare le endorfine presenti nel cervello, diminuendo addirittura la depressione. Tutto ciò però i cosiddetti "esperti nel settore" lo sanno già, quello che non sanno però è che un bicchiere di vino ischitano, vissuto e gustato a Ischia è, prima di ogni altra cosa, un'emozione. È un momento da dedicarsi, è condivisione. È una raffinata scelta finalizzata a interiorizzare tutto ciò che questa terrà ha da raccontare.
Dal biancolella d’Ischia alle mille forme d’arte della vedemmia


A Ischia l'arte del vino è musica

Dai ceppi delle viti si dipanano gli armoniosi canti della tenuta del Cannavale e di quella del Tommasone, si liberano le melodie della Tenuta D'Ambra, di quella Crateca Cenatiempo. Un'orchestra di pura cultura agreste, frutto dell'energia delle mani operose di chi suona la vendemmia, nella sua lenta moviola di bellezza, una gestualità precisa dal sapore di tradizione antica. Vivere questi vigneti, almeno una volta, è un altro dono da portarsi a casa gentilmente concesso dall’isola d’Ischia. Quest’arte osservabile in questi campi è una storia d'amore che gli ischitani dimostrano da secoli alla terra che li ricambia attraverso uno scambio di reciproco rispetto che si sublima nella realizzazione di veri elisir di gusto. Questi speciali campi ischitani non sono soltanto fatti di cantine e vitigni, sono manifestazioni di preziosi prodotti biologici in forma di tralci colorati d'autunno. Ogni acino d'uva come un auspicio per i tempi invernali in cui ci si riscalderà con sorsi di vino, ramificando come i viticci ai loro sostegni, grappoli di nuove speranza di felicità.


Vi piace l’idea di visitare i migliori vigneti? Ne siamo contenti! L’importante in questi casi è bere responsabilmente… ci teniamo che la vostra esperienza a Ischia prosegua in buona salute!