Case di tufo al Ciglio

Il Ciglio, il cui toponimo derivante dall'ubicazione del villaggio sul ciglione della montagna risale al 1524, è un borgo rurale del Comune di Serrara Fontana. Esso Ha un'architettura semplice ed essenziale, visibile nelle sue antiche case rurali e nelle cantine costruite esclusivamente con materiali locali e con tecniche particolarissime. Le realtà locali cercano di salvaguardare il patrimonio di tradizioni e di cultura contadina proprie di questi luoghi, come l'arte di allevare i conigli nelle fosse, di regimare le acque ruscellanti deviandole lungo i viottoli e nelle conche scavate direttamente nel terreno tufaceo, di mantenere integra la superficie delle terrazze consolidando i cigli e le scarpate erbose con muretti a secco, e ancora l'arte legata alla produzione, alla manutenzione e gestione di antichi attrezzi e strumenti per la vinificazione e la lavorazione del terreno nel panorama vitivinicolo.

Le Case di Tufo del Ciglio sono un complesso di abitazioni rurali in pietra di tufo, tipiche dell'architettura tradizionale dell'isola di Ischia. Si trovano nel comune di Forio, sulla costa occidentale dell'isola, in una zona collinare a circa 350 metri sul livello del mare.

Queste case, costruite in pietra di tufo giallo, sono il risultato dell'attività degli agricoltori dell'isola, che per secoli hanno sfruttato il terreno collinare per coltivare i campi terrazzati, coltivare la vite e produrre vino. Le case di tufo del Ciglio rappresentano quindi una testimonianza dell'antica cultura rurale dell'isola.

Oggi molte di queste case sono state ristrutturate e trasformate in abitazioni private o in agriturismi, offrendo la possibilità di soggiornare in un ambiente rustico e autentico, immerso nella natura e nella tranquillità dell'isola.