Chiesina Regine delle Rose

Forio

La Chiesa della Regina delle Rose nacque dal desiderio del parroco Don Pasquale Sferratore di avere uno spazio ampio e accogliente per celebrare la Santa Messa, vista la limitata capienza della chiesina di San Michele e di Santa Lucia.

Con grande sacrificio, Don Pasquale acquisì dalla famiglia Patalano non solo il terreno, ma anche la torre di Nacera risalente al XVI secolo.

Nel 1988, iniziarono i lavori con l'acquisto del terreno. Si procedette con la costruzione dei servizi igienici, la realizzazione di una stanza per il catechismo, l'abbellimento del giardino e la pavimentazione. Fu inoltre eretta una copertura su una parte del terreno per le celebrazioni.

L'altare maggiore, così come quello laterale e tutte le statue, comprese alcune opere come la macina per il grano nel giardino e "u Palmient" all'interno della chiesa, sono stati scolpiti in tufo verde dal maestro Ambrogio Castaldi.

Ma le meraviglie non finiscono qui. All'interno della chiesa, la Regina delle Rose custodisce una grotta di tufo situata sotto la trave di Nacera, seppur non comunicante con essa. Durante la Seconda Guerra Mondiale, questa grotta fu utilizzata come rifugio antiaereo.

All'interno della grotta si trova un altare di pietra verde finemente lavorato e decorato con due gigli in pietra. Vi è anche il Tabernacolo, ricavato dal fondo di una botte. Sul lato sinistro dell'altare, si trova uno splendido presepe in tufo verde raffigurante bue, asinello e pastori in adorazione.

Uscendo dalla grotta, attraverso la porta sinistra, si può ammirare un altare sovrastato da una miniatura in pietra della chiesina di Santa Maria al Monte e le statue di Gesù e San Giovanni Battista durante il battesimo nel fiume Giordano.

Il giardino ospita numerose aiuole con rose, ortensie e una varietà di piante tra cui limoni, pompelmi, avocado, fichi, melograni, mandarini, noci e ulivi.

Il viale che conduce alla torre di Nacera è percorribile in auto, ma il tratto a piedi è breve. La torre è circondata da quattro lotti di terreno di diverse dimensioni.

Internamente, la torre è composta da una stanza quadrata che dispone di una porta d'ingresso e tre finestre che si affacciano sui lati. Una scala di legno conduce al tetto, all'interno del quale si trovano un camino, una cristallina, una scrivania e una cassapanca.

Dalla torre si gode di una vista mozzafiato, con il verde scintillante della montagna che si fonde con l'azzurro del cielo e del mare.

Attualmente, la Regina delle Rose è di proprietà della parrocchia di San Michele Arcangelo, secondo la volontà di Don Pasquale. È aperta tutti i giorni dalle nove alle 18, con ingresso gratuito. La Santa Messa viene celebrata ogni domenica alle ore 11:30.

L'attuale parroco, Don Giuseppe di Salvatore, continua l'opera di Don Pasquale, credendo che questa chiesa rappresenti un patrimonio non solo di fede, ma anche storico e culturale per tutti. Viene regolarmente pulita e curata dalle volontarie del luogo, donne che conservano un profondo affetto per questo luogo e che custodiscono tanti bei ricordi.