di Jacopo Regine
Via Monterone, 20 Forio (NA)
Piva 08978491218
Il Monte Epomeo, possente e imponente con i suoi 789 metri di altezza, sovrasta l'intera Isola d'Ischia, regalando una vista spettacolare da un'altezza senza paragoni. Nonostante la sua maestosa presenza, l'Epomeo, formato da una colata di tufo verde, rappresenta circa il 34% della superficie totale dell'isola e non è un vulcano, come spesso erroneamente si pensa.
Sebbene possa sembrare inaccessibile e selvaggio, il Monte Epomeo offre una rete di sentieri che permette agli esploratori di scoprire le sue meraviglie. Uno dei percorsi più agevoli per raggiungere la vetta parte dalla piazza di Fontana (Serrara Fontana), conducendo prima lungo una strada asfaltata e poi attraverso una suggestiva mulattiera. In alternativa, un sentiero più impegnativo attraversa il bosco della Falanga, caratterizzato da rifugi in pietra, cisterne e nevaioli.
Panorami Mozzafiato dall'Apice del Monte Epomeo
Dalla cima del Monte Epomeo, gli occhi sono cullati da panorami mozzafiato. Si può ammirare l'intera Ischia in tutta la sua bellezza, e alzando lo sguardo, si possono scorgere con facilità Capri, Ponza, Napoli, il Vesuvio e la penisola sorrentina. Il Monte Epomeo offre spettacoli naturali unici, soprattutto all'alba e al tramonto. Sulla cima, troverete l'Eremo, un antico rifugio di montagna con annessa cappella, dedicata a San Nicola sin dal XV secolo.
Come Giungere al Monte Epomeo
La via più semplice per raggiungere il Monte Epomeo parte dal comune di Serrara Fontana, con un dislivello di circa 400 metri e una distanza di 3 chilometri. Inizialmente, si segue una strada che poi diventa un sentiero ripido, ma di straordinaria bellezza.
La cima del Monte Epomeo è nota per essere ben ventilata, rendendo piacevole la visita anche nei mesi estivi, quando in riva al mare il caldo è più intenso. Le prime ore del mattino e le serate sono momenti ideali per godersi l'alba o meravigliosi tramonti. Sotto la vetta si trova l'Eremo di San Nicola, raggiungibile solo a piedi da Fontana o da Barano, attraverso una passeggiata di poco più di un'ora, o tramite una strada che conduce alla cima.
L'Eremo di San Nicola rappresenta un esempio significativo dell'architettura in pietra. La cappella scavata nella vetta di tufo verde è decorata con marmi e maioliche, anche se il tempo ha corroso gran parte delle decorazioni, soprattutto sulla facciata rivolta verso il mare.
Nel corso dei secoli, l'Eremo di San Nicola è stato utilizzato come rifugio durante le invasioni saracene e successivamente come luogo di insediamento per le monache. Nel '700, fu adibito a ristorante e locanda, offrendo la possibilità di trascorrere la notte con una vista panoramica da ammirare all'alba.
All'interno della cappella, risalente alla metà del '700, sono custodite reliquie antiche, tra cui resti umani di santi e beati. La parete di fondo ospita una statua di San Giuseppe, mentre sulla parete destra si trova una rappresentazione di Cristo morente, autore ignoto.