Visitare il Castello Aragonese

Ischia

Esplorando il Castello Aragonese di Ischia: Una Storia Epica di 25 Secoli

Il Castello Aragonese di Ischia è un'imponente testimonianza di 25 secoli di storia, un'opera che ha attraversato le ere delle civiltà, dai Greci e Romani alla dinastia d'Aragona e ai Colonna. Questa fortezza millenaria, situata su un isolotto di fronte a Ischia, ha servito da strategico avamposto per difendere l'isola attraverso i secoli.

Le sue terrazze panoramiche offrono scorci unici al mondo, mentre i suoi monumenti risalgono a epoche lontane, rendendo il Castello Aragonese una delle principali attrazioni di Ischia. La sua bellezza è impossibile da ignorare, e una visita è imprescindibile.

Orari e Tariffe del Castello Aragonese: Una Storia di Sostenibilità

Dal 1912, il Castello Aragonese è di proprietà privata, un raro esempio in Italia di monumento autosufficiente. I proprietari si occupano della manutenzione e del restauro con i proventi dei biglietti d'ingresso e delle varie attività culturali ospitate all'interno.

Il Castello Aragonese è aperto tutto l'anno, 7 giorni su 7. In inverno, gli orari sono dalle 9:00 alle 16:00, mentre in estate si estendono fino alle 20:00. L'ultimo biglietto viene emesso un'ora prima della chiusura. Le tariffe variano: 10 euro per gli adulti, 9 euro per i gruppi, 6 euro per i ragazzi dai 10 ai 14 anni, e l'ingresso è gratuito per i bambini fino a 9 anni.

La Storia Straordinaria del Castello Aragonese: Un'Isola nell'Isola

L'isolotto su cui sorge il Castello Aragonese si formò circa 300.000 anni fa a causa di un'eruzione vulcanica. Nel 474 a.C., Gerone di Siracusa pose la prima pietra del Castrum Gironis, che divenne un rifugio sicuro contro le invasioni dei Visigoti, Vandali, Arabi, Normanni, Svevi e Angioini.

Nel 1441, Alfonso D'Aragona trasformò la fortezza nell'attuale Castello Aragonese, aggiungendo un ponte di legno per raggiungere l'isolotto e migliorando le difese. Il XVI secolo fu un'epoca di splendore, con visite illustri come quella di Michelangelo, Ariosto e altri.

Nel '600, una pestilenza colpì il Castello, ma il patrono di Ischia, San Giovanni della Croce, miracolosamente guarì. Nel 1799, durante la Repubblica Partenopea, il Castello divenne un carcere politico. Negli anni seguenti, gli scontri tra Borboni e Francesi lo ridussero in rovina.

Nel 1860, con l'entrata di Garibaldi a Napoli, il carcere politico fu chiuso e Ischia si unì al Regno d'Italia. Nel 1912, il Castello fu venduto all'asta e acquistato da Nicola Ernesto Mattera, avviando un lungo processo di restauro.

A partire dal 1965, la famiglia Mattera ha restaurato il Castello, aprendo gran parte della struttura al pubblico alla fine degli anni '90.

Come Raggiungere il Castello Aragonese di Ischia

Il Castello Aragonese si trova a Ischia Ponte e può essere facilmente individuato sulle mappe dell'isola. Per raggiungerlo dal porto di Ischia, ci sono diverse opzioni:

  • In autobus: Impiega solo 15 minuti utilizzando la linea numero 7.
  • In taxi o con un servizio navetta dall'hotel: Ci vogliono dai 20 ai 30 minuti per raggiungere questa magica destinazione.
  • A piedi: Per gli amanti delle passeggiate, ci sono sentieri che conducono al Castello in circa 30/35 minuti, offrendo panorami spettacolari.